MINIALBUM “SUP”… TUTTI I COLORI DELL’ESTATE

Buongiorno!

E allora, a vacanze come siamo messi? Avete già trascorso qualche giorno lontano da casa e dalle incombenze di tutti i giorni o state contando i giorni che mancano al meritato riposo? Preferite la montagna o preferite il mare come me?

Io adoro il mare, starei ore ad osservare il movimento incessante delle onde, ad ascoltare il rumore del vento, a farmi scaldare dal sole…Il mare è il mio ambiente naturale, il posto nel quale mi ricarico, nel quale la mente trova pace, nel quale finalmente mi concedo di “vivere qui ed oggi”. Ed è il mare il soggetto principale dei miei scatti, la cornice ed il filo conduttore dei momenti più felici della mia vita. Se penso al mare penso ad un mare in particolare. Ad una terra in particolare. Una terra che amo profondamente, che conosco molto bene e considero la mia seconda casa sin da quando , ancora bambina, andai per la prima volta nel lontano 1970: la Sardegna. Impossibile per me non andarci quasi tutti gli anni da allora. Il richiamo del profumo della sua terra, l’odore del mirto, dell’elicriso, della macchia mediterranea… E così anche quest’anno a Giugno abbiamo “ceduto” al fascino ammaliante di questa isola, dove abbiamo trascorso alcuni giorni di felicità pura con noi i nostri figli che sono ormai adulti. Ovviamente con un mare cosi indescrivibilmente bello non ho potuto che scattare decine e decine di fotografie!

Oggi vi presento quindi un mini album che ho intitolato “SUP”, che regalerò a Giulia mia figlia ed Alessandro il suo compagno, e che raccoglie alcuni scatti realizzati sul Sup appunto.

Per la realizzazione ho utilizzato il bellissimo pad Sunkissed di Cocoa Vanilla e i die cuts della stessa collezione. Questi prodotti sono talmente belli che davvero basta poco altro per ottenere un bel risultato.

La struttura del mini è molto easy, così da richiedere poco tempo per realizzarla, in modo da poter dedicare tempo soprattutto alle decorazioni. Una volta scelte le carte, ho semplicemente fustellato sei cerchi di misure diverse (ma nulla vieta di usare fustelle quadrate, ovali o di forme diverse). Le carte che ho utilizzato sono stampate da un solo lato, per questo motivo ogni cerchio è stato fustellato due volte e i due cerchi sono stati incollati tra loro. Per dare ulteriore movimento, ho intercalato cerchi semplici, con dei cerchi più elaborati e delle fustellate. Un anello rosa apribile tiene unite tutte le pagine. Foto di formati diversi, della corda, die cuts, alcuni fiori ricavati dalle patterned ed alcune scrittine da me realizzate, completano le pagine.

Per realizzare invece la struttura che contiene il ring album, sono partita da due quadrati di cartone vegetale da mm1.5 grandi cm 13×13 ed un rettangolo di cm 13×5.(fig.1)

Ho rivestito poi la parte esterna di ogni pezzo di cartone con della carta patterned (fig.2) e, posizionandoli lasciando tra l’uno e l’altro circa mm 0.5 (fig.3), li ho uniti incollandoli ad una striscia in cartoncino bianco di cm 12.8×32 (fig.4).

Una tasca interna in acetato (fig.5), nella quale trova posto il nostro mini, completa il nostro progetto!

Come avrete capito, la realizzazione di questo progetto vi richiederà davvero poco tempo ma sono certa vi darà grandi soddisfazioni!

Per chi volesse ecco il video completo del progetto.

Non mi resta ora che salutarvi ed augurarvi un meritato riposo!

Ci rivediamo a fine Agosto

Patrizia

MATERIALI UTILIZZATI:

Tu sei il meglio di me…un viaggio nel tempo

Vi capita mai di avere un’idea in testa e che una volta realizzata questa sia lontana anni luce dalla quella di partenza? Oppure di impiegare energie, tempo e materiali per realizzarla ma alla fine quello che ne esce non è nelle vostre corde?

A ma capita raramente. In genere il mio processo creativo è molto lungo a livello mentale ed altrettanto veloce a livello pratico. Mi spiego meglio. Chi mi conosce bene sa che sono molto rapida nel realizzare i miei progetti, in particolare i mini album, ma forse non sa che la fase di progettazione, fatta di schizzi, riflessione, ricerca di ispirazione dura parecchio tempo invece, a volte anche molti giorni. Tutto questo questo lavoro mi permette di realizzare qualcosa che spesso mi soddisfa già al primo tentativo. Questo e ciò che accade normalmente, ma il progetto che vi presento oggi e l’eccezione che conferma la regola. E’ un progetto nato di getto, un po’ per caso, dopo aver letteralmente gettato nel cestino il mini che avevo realizzato. Si…avete capito bene, nel cestino!

Peccato che in questo modo mi sono trovata all’una di notte, sola, in scrap room con un progetto nel cestino e zero idee per qualcosa che potesse sostituirlo. Dopo un’attimo di panico, ho deciso di sfogare la mia frustrazione “buttando” del colore su un foglio. Un gesto quasi liberatorio per rasserenarmi prima di coricarmi. Un gesto inusuale per me che amo misure, pieghe e rilegature. Ho appoggiato uno stencil su un foglio 30×30 di carta per acquerello, ho distribuito a caso dei pigmenti, ho spruzzato dell’acqua ed infine ho sollevato lo stencil. Ed ecco la magia…davanti a me una bellissima carta colorata, con dentro tutte le mie emozioni e nella quale ho visto immediatamente lo sfondo ideale per le mie foto. Ho quindi ripetuto la stessa operazione anche sul retro , in modo da realizzare una vera e propria carta patterned.

Fatto questo il resto è venuto da sé. Ho ritagliato da questa carta sei rettangoli, scegliendo le porzioni che più mi piacevano per realizzare le pagine di questo album, e ho creato le due copertine. Quella posteriore rivestendo del cartone vegetale con del bazzil canvas in un colore che stesse con le pagine, e quella anteriore embossando delle timbrate realizzate con versamark e polvere da embossing su acetato. Per unire tra loro pagine e copertine ho utilizzato un semplice binder ad anelli per mettere ancor più in risalto la decorazione delle pagine.

Io non amo colorare, questo l’ho detto più e più volte, ma l’utilizzo del colore sotto forma di pigmenti mi dà sempre molta soddisfazione. Mi piace in particolare di questa tecnica con stencil, come i pigmenti, che già di per se contengono più tonalità al loro interno, si mescolano tra loro, permettendo di ottenere effetti sempre diversi ed inaspettati!

Per la decorazione delle pagine ho utilizzato, oltre a dei timbri texture per creare movimento allo sfondo, le due nuove plance di timbri prodotte dalla nostra Gelsomina e che portano appunto il marchio Romanticherie. Come era ovvio, amando particolarmente i timbri chiamiamoli così, motivazionali, me li sono accaparrati immediatamente! Qualche timbrata ritagliata, qualche stickers e qualche ritaglio di patterned, sempre delle ultime uscite a marchio Romanticherie, completano il tutto.

Ancora due parole sulla storia che racconta questo semplice progetto. Le foto che ho scelto di raccogliere all’interno raccontano una storia d’amore. Solo poche foto ma importanti. Questo progetto parla di due giovanissimi diciottenni. Nei loro occhi si intravedono le emozioni delle gioventù e il loro sguardo guarda avanti, verso una strada ancora da percorrere assieme. Li avete riconosciuti?

Grazie di avermi seguito fino a qui,

Patrizia

Materiali utilizzati:

Un po’ card…un po’ packaging!

Mio padre che mi prende il viso tra le mani e sorride. Ci guardiamo con quello sguardo che non dice niente ma dice tutto a chi lo sa. E le cose più belle sono lì dentro.
(Fabrizio Caramagna)

Qualche giorno fa ho letto questa frase. Stavo cercando qualche idea, qualche spunto per fare un biglietto, una card come diremo noi, da regalare a papà nel giorno di San Giuseppe, il 19 marzo. Spesso le parole sono per me stimolo creativo: se leggo qualcosa che mi colpisce, cerco di raccontare quello stesso concetto con la carta. Le parole sono il filo condutture dei miei progetti, le parole tengono assieme sentimenti e foto. Amo creare con le mie mani piccoli pensieri speciali da donare alle persone a cui voglio bene, trovo siano il più bel modo di dire a qualcuno “ti voglio bene”. Adoro vedere lo stupore negli sguardi quando, con gesti lenti, viene sfogliato un mini album, viene scartato un packaging particolare o letto un pensiero in un bigliettino. So che sono ripetitiva, ma non smetterò mai di dire quanto uno scatto sia in grado di fermare per sempre le emozioni, di renderle visibili agli occhi di guarda una foto, anche dopo molto tempo. E proprio cosi è nato questo progetto, da una frase, dalla foto giusta e dal bene che voglio a mio padre che, anche se ormai ultraottantenne, resta sempre il mio papà!

Si tratta di una Slider mach box, una sorta di packaging e di card unite tra loro per contenere un dolce pensiero. La versione che oggi vi faccio vedere, e che vi spiego passo a passo, è facilmente replicabile per ogni occasione. Pensatela riprodotta con carta nei toni pastello e con qualche abbellimento a tema pasquale…magari riempita di dolci ovetti di cioccolato! oppure in versione Natalizia, per contenere qualche biscotto speziato! O ancora, magari di dimensioni più piccole, per contenere i confetti di un battesimo, di una comunione! Sono certa che già state immaginando la vostra versione di questo semplice progettino.

Per la realizzazione serviranno qualche carta patterned (vanno benissimo anche i pad 6×8), una foto, un cartoncino bianco, un pezzetto di nastro,un sacchettino in cellophane, una card per PL e qualche timbro con frasi adatte alla ricorrenza che state festeggiando e le solite cose per scrappare: taglierina, pieghetta, biadesivo e colla.

Ho sviluppato il tutorial di questo progetto in pollici, unità di misura che solitamente uso poco, perché ritengo che, proprio per la sua semplicità, possa essere perfetto per iniziare a prendere dimestichezza con l’utilizzo di questa unità di misura, così da sentirsi poi maggiormente a proprio agio con progetti più complicati.

Iniziamo ricavando dalla carta patterned un rettangolo 7″x5 1/2″ e cordoniamolo su tutti e quattro i lati ad 1″.

Ripassiamo con cura le cordonature e ritagliamo come da immagine.

Incolliamo le alette e costruiamo in questo modo la nostra scatolina interna. Proseguiamo rivestendo internamente la scatolina, rivestimento indispensabile se utilizziamo delle carte stampate solo da un lato. Sul fondo incolliamo un rettangolo 4 7/8″x 3 3/8″, sui lati lunghi due strisce 7/8″x 4 7/8″ e sui lati corti della scatola, due striscioline 7/8″x3 3/8″.

Incolliamo sul fondo esterno un piccolo pezzo di nastrino, facendolo sporgere di 2 centimetri circa e ricopriamo poi il tutto con un rettangolo di patterned 4 7/8″x3 3/8″.

Per la realizzazione della slider card prepariamo un rettangolo di cartoncino bianco 4 1/2″x3″ che sarà la nostra card. Rivestiamolo con una carta per PL o con una patterned nella quale avremo timbrato un sentiment o scritto una dedica, un pensiero. Ora dovremmo realizzare il meccanismo di scorrimento. Dal cartoncino bianco ricaviamo un rettangolo 7 1/2″x5 1/2″ e cordoniamolo a 3 1/8″, 3 1/4″, 6 3/8″, 6 1/2″.

Prendiamo ora una lunga striscia di nylon o cellophane alta circa 1 1/2″, ricavandola da un sacchetto per alimenti e, usandola come misura, ritagliamo il cartoncino appena cordonato.

Avvolgiamo sulla parte scanalata il cellophane e fissiamolo su se stesso con del biadesivo, lasciandolo leggermente lasco in modo che possa scorrere sul cartoncino. Incolliamo, solo lungo il lato corto, la card con del biadesivo al cellophane.

Richiudiamo la slider card con la card all’interno ed applichiamo , dalla parte opposta alla precedente, del biadesivo sul cellophan rimasto all’esterno. Una volta richiuso il meccanismo a scorrimento lo useremo infatti per incollare lungo il lato corto la nostra scatolina interna creata precedentemente.

Non ci resta ora che realizzare il rivestimento esterno della nostra slider mach box. Dalla una carta fantasia ricaviamo un rettangolo 10″x5″ e cordoniamolo a 3 1/2″, 4 3/4″, 8 1/4″, 9 1/2″. Nel mio progetto, avendo usato un pad 6×8, ho sostituito la carta fantasia con del bazzil bianco, che ho poi rivestito con la carta patterned ricavata da un foglio 6×8.

Una volta ripassato tutte le cordonature con cura, incolliamo la scatolina interna, accoppiata con la slide card, su una delle porzioni da 3 1/2″ del rivestimento e richiudiamo il tutto.

Mi rendo conto che il meccanismo fin qui descritto potrà sembrarvi molto complicato, ma vi assicuro che invece é molto più semplice di quello che sembra e che se seguirete il passo a passo, ben presto sarete in grado di replicare velocemente questo progetto, divertendovi magari a cambiare le misure e la forma della vostra mach box!

Vi lascio ora alle foto del mio progetto finito. Ovviamente, per chi avesse bisogno, resto a disposizione per eventuali chiarimenti!

Spero di vedere presto le vostre interpretazioni, che sono certa racconteranno tutta la vostra cura e il vostro amore speso per realizzarle.

MATERIALI UTILIZZATI:

Candy cup…un dolce San Valentino

Ciao! Pronte per festeggiare San Valentino ormai prossimo?

Pronte a festeggiarlo con il vostro lui o la vostra lei, con un amico, un’amica, un figlio, una figlia…insomma con qualcuno che amate? Pronte a dire ancora una volta ” Ti voglio bene, sono felice quando sono con te”?

Io quest’anno il giorno di San Valentino lo trascorrerò in montagna…finalmente la situazione sanitaria ci permette di accendere il motore del nostro camper e di passare qualche giorno sulla neve. Saranno giorni semplici, immersi nel silenzio e nella natura, giusto quello che ci vuole per ricaricare un po’ le batterie!

Solitamente io e mio marito non ci facciamo chissà che regali per San Valentino, giusto un piccolo pensiero per festeggiare l’amore che, tra alti e bassi, ci unisce ormai da 36 anni!!!

Quello che vi presento oggi è il mio piccolo presente per lui, che sono sicura apprezzerà moltissimo essendo un uomo molto goloso! Ho infatti realizzato una Candy Cup…una scrapposa coffe cup piena di marshmallow!

Vi piace questa idea? volete realizzarla con me? Siiiiiii!!! e allora seguitemi attentamente in questo tutorial e vedrete che in pochissimo tempo avrete anche voi la vostra Candy cup!

Per la sua realizzazione serviranno qualche carta patterned, dei timbri, una piccola mollettina in legno, un po’ di vellum e ovviamente una coffe cup di carta con il coperchio ( anzi due…una la useremo come stampo), tipo quelle utilizzate per il caffè d’asporto.

Per realizzare il packaging della cup ho utilizzato un rettangolo di carta patterned di cm. 13×30.5, che ho cordonato a cm 2 superiormente ed inferiormente e a cm. 1/10/12/21/23 sul lato lungo

Ho poi tagliato lungo le cordonature, seguendo il seguente schema.

tagliare lungo le linee rosse

Una volta eseguiti i tagli, con una fustella circolare, ho realizzato un foro del diametro del fondo della mia cup.

Ho poi ricavato, da una seconda carta patterned, un rettangolo di cm.13×9, che ho incollato nella parte interna del pezzo precedente, solo lungo i bordi, dopo aver ripiegato le due alette della carta sottostante ( per ottenere una taschina) , come indicato dalla seguente immagine.

Dopo aver ripassato bene con la pieghetta le cordonature, ho assemblato la scatola, utilizzando della colla.

Potevo io fare un progetto senza foto? Giammai! Ecco allora che, benchè l’idea originale non lo prevedesse ( ora sfido ad alzare la mano chi non stravolge in corso d’opera i propri progetti!!!), ho realizzato un piccolo album che trova posto nella taschina che si trova nella parte posteriore del nostro progetto.

Sono partita da un rettangolo di patterned di cm. 8×18 cordonato a 8 sul lato lungo, nel quale ho realizzato con una fustella circolare un foro di cm. 7 di diametro.

Da un avanzo di carta ho ricavato un secondo rettangolo di cm. 10×25.5, cordonato a cm. 8.5 e 17 sul lato lungo.

che ho poi incollato sul precedente, inserendo tra i due, in corrispondenza del foro, una fotografia di cm.7.5×7.5.

Per realizzare il rivestimento della cup, ho utilizzato della carta patterned coordinata sulla quale ho trecciato con la matita la sagoma, aiutandomi con un’altra cup aperta.

Una volta tagliata la sagoma, ho tagliato ulteriormente la cup aperta per realizzare la dima necessaria per creare la fascia decorativa in bazzil bianco.

Tutto il resto è…solo pura è semplice decorazione!

Vi lascio ad una serie di foto dalle quali trarre spunto per la decorazione.

Spero davvero vi sia piaciuta questo progetto, che pur nella sua semplicità trovo possa essere una idea regalo carina, non solo per San Valentino, ma anche per 1000 altre occasioni: un compleanno, un battesimo, halloween… e chi più ne ha più ne metta! Sarà sufficiente cambiare carte e decorazioni per rendere questo progetto sempre attuale.

A presto

Patrizia

MATERIALE UTILIZZATO:

Enjoy every day

Enjoy every day, goditi ogni giorno…quale miglior motto per sopravvivere al periodo che stiamo attraversando? Enjoy every day, un mantra che cerco di ripetermi, a volte con successo, altre meno, da quando circa un anno fa tutto è iniziato. E proprio cercando di dare un senso a queste parole, la scorsa settimana, siamo riusciti a fare una brevissima gita fuoriporta in giornata. Era freddo, c’era una nebbia pazzesca…ma vi assicuro che ho visto Venezia bella come non mai! Pochissima gente, solo gli abitanti, nessun turista, una nebbia bassa che rendeva magico ogni angolo di questa meravigliosa città ma soprattutto, dopo molte settimane, un giorno di svago, un giorno diverso da tutti gli altri. Due passi, un volo di gabbiani, una mozzarella in carrozza consumata ad tavolo di un bar. Cose semplici, normali fino a qualche mese fa, ma che oggi acquistano un sapore speciale, un sapore di libertà ritrovata.

In una giornata così, impossibile non fare tantissime foto e soprattutto impossibile non creare un mini album per contenerle, per custodire questo prezioso ricordo.

Ho scelto per l’occasione di creare una struttura come piace a solitamente a me, semplice ma articolata. Ricca di foto e di parole per ricordare ciò che i miei occhi hanno visto e il mio cuore a provato.

Per la realizzazione di questo progetto ho utilizzato le carte della collezione SUENA EN GRANDE, di Fridita. Queste carte mi hanno colpito per i loro disegni che, anche se di colori inusuali per l’inverno, ho trovato adatti per un mini album romantico (Venezia non è forse la città romantica per eccellenza?), e per la loro grammatura. Sono infatti carte di alta grammatura che si prestano molto, a mio parere, per la creazioni di mini. Hanno infatti una buonissima resistenza alle pieghe e alle cordonature, caratteristica che non tutte le carte scrap hanno. Ho inoltre finalmente utilizzato la BUTTON PRESS che Babbo Natale mi ha portato, per realizzare una sorta di bottone per la chiusura dell’album ( vi consiglio vivamente di vedere questo video di Veronica, dove spiega in modo davvero chiaro come utilizzarla). Dovrò sicuramente perfezionare il modo di utilizzare i pins, ma trovo siano davvero degli strumenti versatili.

MATERIALE NECESSARIO per la realizzazione:

  • 2 pz. cartone mm1.5 cm 2×15
  • 2 pz cartone mm1.5 cm 7.5×15 ( uno dei due andrà diviso in due parti con un taglio obliquo)
  • A copertina esterna di sinistra: patterned cm 17×20
  • B copertina esterna di destra: patterned cm 17×11
  • C e D copertine interne: patterned cm 12×15
  • E pagina 1: Bazzil bianco canvas cm 26.5×15 cordonato a cm 7.5/9.5/17/19
  • F e G pagine 2: patterned cm 10×15 cordonate a cm 7.5/9
  • H e I pagine 3: patterned cm 9.5×15 cordonate a cm 7.5/8.5
  • L pagina 4: patterned cm 23.5×15 cordonata a cm 7.5/8/15.5/16
  • cm 20 elastico tubulare nero
  • 1 pin
  • vellum 1 Serendipia di Fridita cm 7.5×16 cordonato a cm 15
  • vellum 2 Serendipia di Fridita cm 8.5×15 cordonato a cm 7.5 sul lato corto
  • vellum 3 neutro cm 7.5×16 cordonato a cm 15

Ho iniziato posizionando il cartone, incollandolo sulle patterned A e B come da figura 1, facendo attenzione che il sormonto di queste corrisponda alla piega del dorsino di destra. Tra i vari pezzi di cartone ho lasciato circa mm 4 per permettere l’apertura agevole delle due copertine. Dopo aver ripiegato e incollato all’interno i margini, prestando molta attenzione agli angoli, ho tagliato C e D come da figura 2 e le ho incollate internamente alla copertina, una a destra ed una a sinistra. Prima di incollare quella di destra ho inserito, tra la copertina e la patterned, alcune fustellate in bazzil bianco della bellissima fustella di Florileges BRANCHAGES D’HIVER e del filo sottile nero. Mi piaceva molto infatti l’effetto di queste fustellate che fuoriuscivano, quasi a ricordare un vecchio pizzo Veneziano! Se come me decidete di timbrare le copertine interne, ricordatevi di farlo prima. Io ho utilizzato a sinistra il timbro IL TEMPO CHE SCORRE e a destra il timbro SORRISI E SGUARDI, sempre a marchio Florileges.

Dopo aver ripassato le cordonature del bazzil E, ho incollato la parte centrale sulla copertina, figura 3.

Ho poi ripassato le cordonature di F e G e di H e I e le ho incollate, tramite la linguetta da cm 1 , come da figura 4 e figura 5.

FIGURA 5

Come ultimo passaggio, ho ripassato le cordonature di L e l’ho posizionato ed incollato nella parte centrale della struttura, come da figura 6.

Tutto chiaro fin qui? Spero proprio di si! A questo punto mi sono dedicata alla decorazione, utilizzando timbri, fustelle e foto che ho stampato in BN su bazzil, per ottenete un effetto tramato che mi piace molto. In copertina ho applicato un pin realizzato con la BUTTON PRESS.

In alcune foto, come potete vedere nei dettagli fotografici del mini, ho giocato con il vellum per creare un effetto vedo-non-vedo.

Vi lascio ora ad una carrellata di foto ed al video del progetto completo.

Resto a disposizione per chi volesse ulteriori chiarimenti e vi saluto augurando ad ogni una di voi di riuscire davvero a godere di ogni piccolo istante di questi giorni lenti, perchè, anche se piccolo, quell’istante non tornerà più.

Patrizia

Altri materiali utilizzati per la realizzazione del progetto:

Istanti, una storia d’amore in un LO

Che sia un amore vero.

Che sia identico al desiderio, uguale al tremore, simile all’ impossibile.

(Fabrizio Caramagna)

Ciao a tutti! eccomi qui oggi con un progetto per me abbastanza insolito: un LO. Credo che ogni uno di noi esprima le proprie emozioni, la propria creatività, in modo diverso. Solitamente quando voglio raccontare qualcosa, quando esprimo ciò che sento attraverso lo scrapbooking, prediligo creare dei mini album. Adoro scegliere le carte, i timbri, le parole, penso con cura alle decorazioni, scelgo tante foto. Cerco sempre che anche la struttura racconti qualcosa, che ogni piccolo particolare racconti le mie emozioni legate al ricordo, alle fotografie. A volte però accade che quest’ultime facciano già tutto da se, che siano sufficienti solo poche cose, una patterned, qualche abbellimento per creare la magia, per fissare su carta momenti preziosi. E così, quando le foto sono quelle giuste, il foglio bianco che ho davanti e lo spazio che esso rappresenta non mi spaventa più e decido di creare un LO.

Questa volta le foto “giuste” sono quelle dei miei genitori, di mamma e papà con i quali abbiamo trascorso, qualche settimana fa, alcuni giorni in Sardegna. Sono stati giorni talvolta faticosi ma pieni anche di tenerezza, amore e cura. Giorni scanditi dai ritmi lenti per stare al loro passo affaticato ma anche di gioia per averli visti felici e sereni come non li vedevo da molto tempo. Ed è proprio questa la storia che vi racconto oggi con questo LO, la storia di un amore che dura da più di 50 anni e la storia del mio grande amore di figlia per loro.

Per la realizzazione sono partita da una carta patterned della collezione May day di AB STUDIO . A circa 10 centimetri dall’alto ho tracciato con la matita una linea, lungo la quale si è sviluppata poi tutta la parte decorativa del LO. Ho realizzato le decorazioni timbrando con alcuni timbri di Florileges su carta per acquerello, ritagliandole e colorandole poi. Come potete vedere ho cercato di realizzare un gioco di spessori tra le varie parti della composizione per dare movimento all’insieme. Qualche schizzo e le immancabili “parole” che uso in ogni progetto hanno completato questo LO, nel quale lo sguardo è volutamente catturato dalle piccole foto la cui storia è sottolineata dai bellissimi timbri di Florileges.

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Grazie per avermi seguita fin qui,

Patrizia

Lista dei materiali utilizzati:

Road trip…ricordi di viaggio

Ciao a tutte! eccomi qui….dopo Michela arrivo io come new entry in questo bellissimo gruppo, il DT di Romanticherie. Quando Gelsomina mi ha chiesto se mi faceva piacere far parte del suo DT, non ci ho pensato due volte. Far parte di un team creativo è sempre una grande opportunità, da la possibilità di condividere e confrontarsi con altre creative ed è un opportunità per mettersi in gioco e per stimolare ancora di più la creatività. In questo gruppo inoltre mi sento un po’ come a casa…con molte delle ragazze che vi fanno parte infatti condivido da qualche tempo un pezzetto della mia vita e sono riferimenti per me importanti.

Giusto per raccontare qualcosa di me, vi dico che ho 53 anni, vivo in Veneto e nella vita, come la maggior parte delle donne, sono varie cose: moglie, mamma, figlia, infermiera….e scrapper! Sono sicuramente una donna sensibile e proprio lo scrap mi ha aiutato e mi aiuta ancora adesso, a veicolare le mie emozioni. Il mio modo di scrappare è sicuramente ” di pancia”, se così lo possiamo definire, i miei progetti partono sempre da ciò che sento, dalle mie emozioni. Per questo motivo la presenza delle fotografie e delle parole, sotto forma di journaling o di sentiments, è per me imprescindibile in ogni progetto.

Il progetto che vi presento oggi è un minialbum…questa volta sono andata sul sicuro, i mini infatti sono la tipologia di progetto che sento più mia.

Per la realizzazione ho utilizzato le bellissime carte della Miss Mamamint “Give me color”, che da sole fanno già tutto. Sono stati sufficienti solo pochi timbri di Florilege , uno scampolo di cotonina, qualche fustellata e le foto, per confezionare questo coloratissimo mini. In questo progetto ho utilizzato una tipologia di rilegatura particolare che potrete vedere in dettaglio nel video. Si tratta di una rilegatura semplice ma allo stesso tempo molto versatile e che si presta a varie interpretazioni.

Questo mini contiene alcune delle tantissime foto (..dimenticavo di dirvi….adoro fare foto!) che ho scattato solo poche settimane fa durante le mie vacanze “on the road” su e giù per la nostra bellissima Italia.

Ora bando alle ciancie….vi lascio ad alcune foto del progetto e un video dove potrete vederlo nel dettaglio.

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Spero il progetto vi piaccia e ci rivediamo presto su questi schermi!

Patrizia