Era da un po’ che volevo iniziare questo progetto, avevo anche già scelto le foto, ma mai il tempo di attuarlo. Anche perchè diciamocelo, vogliamo fare sempre più cose di quante se ne possano effettivamente fare.
Inoltre prima di buttarmi in questo progetto, mi sono documentata e ho studiato visto che per me è un nuovo formato.
Ho deciso di iniziare un Traveler Note, in una modalità tutta mia. Solitamente questo formato viene utilizzato per raccontare “a caldo” attraverso istantanee, schizzi e memorabilia un viaggio o una gita. Da qui il formato tascabile, il tutto per congelare nel tempo le sensaioni che si stanno vivendo in quel momento, cosa che un po’ si perde scrappando una foto dopo un po’ di tempo. Non avendo la costanza e l’attrezzatura per fare una cosa del genere ho deciso di scrappare almeno una foto per ogni mese dell’anno, poi se me ne scappano d più meglio 😉 , una foto rappresentativa per quel mese e raccontare il mio viaggio attraverso il 2018. Magari poi col senno di poi deciderò di aggiungere foto particolarmente significative per me indipendentemente dal fattore temporale.
Ho iniziato dall’inizio, cioè da gennaio. Per ricordare questo mese ho scelto una foto (difficilissima la scelta) che rappresenta il mio primo meeting ASI in trasferta, con ASI Liguria. Cogliendo due piccioni con una fava, con tutta la famiglia siamo andati a trovare dei nostri carissimi amici. Questa foto ritrae me, mia cognata, la teacher Francesca Montorio e la mia amica Roberta.
La difficoltà di questo tipo di progetto è la capacità di gestire lo spazio ristretto e dosare gli spessori (cosa di cui io faccio ampio uso!!!). ho optato quindi per questa soluzione che vede una facciata interamente ricoperta di carta scrap, con l’aggiunta di qualche timbrata per non renderla monotona e la seconda pagina, con la foto, che richiama la prima attraverso la mattatura e i colori delle timbrate. Non può mancare una tag infilata sul retro della foto con il journaling, dove racconto le emozioni piuttosto che la gita!
Pian piano procederò mettendomi in pari con i mesi 😉 E voi avete mai provato questo formato?
Alla prossima
Gelsomina